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lunedì 27 febbraio 2012

A volte le persone non vogliono comunicare..
Dott.ssa Arianna Borchia

5 commenti:

  1. a volte è meglio star zitti...

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  2. ... Ma anche il non comunicare comunica.
    Watzlawick dice: non si può non comunicare.

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  3. ma forse è importante anche che l'altra persona voglia ascoltare...se no io smetto di comunicare...a cosa serve continuare a farlo se nessuno è disposto ad ascoltare?

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  4. Caro/a anonimo, hai proprio ragione...il nostro interlocutore ha diverse possibilità: può ascoltarci e dialogare con noi, può non essere d'accordo e con lui si può arrivare allo scontro, può anche non ascoltarci...ma anche questa è una forma di comunicazione! il messaggio che ti manda è forse il peggiore.."TU NON ESISTI"..MA è PUR SEMPRE UN MESSAGGIO..

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  5. Io la vedo in modo differente o meglio può essere che il nostro "non ascoltatore" finga di non-ascoltare e di ignorarci! e non credo sia sempre così definito che ci voglia dire "NON ESISTI" questo è uno dei casi ma in altri casi ci può essere la paura del confronto che ingenera un atteggiamento di chiusura: questo porta alla fuga da ogni tipo di conversazione...appunto al silenzio per non porsi in discussione.Ma magari sotto sotto qualcosa dentro si è smosso "

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