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venerdì 24 febbraio 2012

LETTERE E NUMERI BIRICCHINI

LETTERE E NUMERI BIRICCHINI
I DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA (DSA)
Denominati come Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia, i disturbi dell'apprendimento sono sottesi da specifiche disfunzioni neurolopsicologiche isolate o combinate e sono ereditari. Essi hanno un'incidenza del 3-5%, che sale al 15-16% se si parla di difficoltà scolastiche.
Si può porre diagnosi di DSA quando, a test standardizzati di scrittura, lettura, calcolo, il bambino legge, scrive, utilizza i numeri non come ci si aspetterebbe per la sua età e solo se il livello intellettivo è nei limiti (Q.I. = 85 o più)
Nel DSM IV sono inseriti nell'Asse I come Disturbi della Lettura, dell'Espressione Scritta e del Calcolo.

LA DIAGNOSI:
La diagnosi viene posta alla fine del II anno della scuola primaria per la Dislessia, Disortografia, Disgrafia, mentre al termine del III anno della scuola primaria per la Discalculia. Già alla fine del I° anno della scuola primaria, tuttavia, profili funzionali compromessi e presenza di altri specifici indicatori diagnostici (ritardo del linguaggio e anamnesi familiare positiva per DSA) possono anticipare i termini della formulazione diagnostica.

QUALI SONO?

DISLESSIA: è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente.
DISGRAFIA: è caratterizzata dalla difficoltà a riprodurre segni alfabetici e numerici e infine riguarda esclusivamente il grafismo può essere legata ad un quadro di disprassia, può essere secondaria ad una lateralizzazione incompleta-
DISORTOGRAFIA:è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. I sintomi della disortografia possono essere omissioni di grafemi o parti di parola (es. pote per ponte o camica per camicia), sostituzioni di grafemi (es. vaccia per faccia; parde per parte), inversioni di grafemi (es. il per li; spicologia per psicologia).
DISCALCULIA:è il disturbo di riconoscimento e denominazione dei simboli numerici,  scrittura dei numeri, associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente, numerazione in ordine crescente e decrescente, risoluzione di situazioni problematiche.

COSA FARE?

Dopo aver somministrato i test i neuropsichiatri o psicologi esperti devono redigere una diagnosi approfondita, indicare la possibilità dell'utilizzo di strumenti compensativi e facilitativi (uso della calcolatrice, tavole pitagoriche,verifiche orali…), comunicare con la scuola per creare una rete di condivisione di obiettivi, se il bambino è nel primo ciclo della scuola primaria si consiglia una terapia logopedica o una terapia neuropsicologica. L'ambiente, soprattutto quello familiare, deve appoggiare il bambino, aiutandolo nelle strategie di compenso e nella costruzione di un'immagine positiva di sé.

Dott.ssa Arianna Borchia

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