Un appuntamento importante per molti, soprattutto per i
nuovi piccoli studenti della scuola primaria che si troveranno ad affrontare
una nuova grande avventura.
COME VIVE UN BAMBINO L'INGRESSO ALLA SCUOLA PRIMARIA?
Sicuramente questo nuovo inizio coincide con un processo di
crescita in cui il bambino si trova a dover compiere uno sforzo di adattamento
alla nuova realtà. Interessante come la Dott.ssa Gentile di Roma definisce questo
ingresso del bambino “un po’ come uscire di casa, da solo, col proprio bagaglio
costruito nei precedenti cinque anni e avventurarsi in un mondo nuovo, verso la
crescita e quindi verso la vita, con le sue sfide e i suoi rischi”.
In generale un bambino di 5-6 anni è pronto ad affrontare
questi cambiamenti in quanto dovrebbe aver raggiunto un certo grado di
autonomia personale, ha maturato nel tempo consapevolezza di se stesso e degli
altri e ha iniziato a trovare piacere nell’apprendere e conoscere nuovi
contenuti della realtà.
Di solito i primi giorni vengono vissuti con serenità
nonostante ci sia il grande sforzo di adattarsi alle nuove regole. Ogni bambino,
in ogni caso, avrà i suoi ritmi e quindi è giusto seguirli dando lui il tempo
di affrontare tutte le novità.
I GENITORI COSA POSSONO FARE?
Molto importante è anche il punto di vista dei genitori in
quanto saranno loro a veicolare molte impressioni sulla scuola. Quindi è
fondamentale non solo chiedersi come vivono questo ingresso i bambini, ma come
lo vivono anche gli adulti. Se i genitori sapranno vivere con serenità questo
nuovo inizio, di riflesso anche i bambini si sentiranno più tranquilli e positivi
verso la nuova realtà. Se invece l’ingresso alla scuola viene visto come un’occasione
per capire quanto è “bravo” il proprio figlio, sarà più facile sviluppare nel piccolo
ansia da prestazione o una vera e propria paura della scuola.
È importante, quindi, che questa avventura venga vissuta
giorno per giorno insieme, condividendo paura e timori, spiegando bene ai
proprio figli come saranno le cose in modo che loro possano prepararsi per un
ambiente ai loro occhi il più possibile sicuro e prevedibile. Preparare il
materiale insieme, scambiarsi racconti sulla vita scolastica attuale (dei
propri figli) e passata (dei genitori), guardare insieme i quaderni e i lavori al
fine di gratificare la loro fatica e il loro impegno sono tutti comportamenti
che aiutano il bambino ad adattarsi e gli insegnano a comprendere quanto la
scuola sia importante.
I DOCENTI COSA POSSONO FARE?
Anche i docenti sono ovviamente un fondamentale ingrediente
al fine di rendere questo percorso di vita il più sereno possibile. I primi
giorni sono quelli della conoscenza sia dei nuovi compagni e delle insegnanti, dell’ambiente
e dei suoi ritmi molto diversi da quelli della scuola dell’infanzia. È importante
che si possa parlare, anche a scuola, di come viene vissuto emotivamente questo
nuovo percorso in modo che anche i bambini possano comprendere che anche con le
nuove insegnanti si può parlare di come si sta, di come si vive questa
avventura, delle paure e
delle cose che entusiasmano. Anche i primi
apprendimenti dovrebbero essere anche a scuola scarichi completamente dalla prestazione, ma
carichi invece della voglia di imparare consapevoli della fatica e del fatto
che giorno dopo giorno si riuscirà a fare meglio.
Beh…il 14 settembre è alle porte…quindi manca solo…un grande
in bocca al lupo!
Dott.ssa Prada Laura