Un blog di psicologhe, di colleghe in continua formazione, tutte con esperienze professionali diverse unite dalla passione per lo stesso lavoro.



Con questo blog vorremmo informare e diffondere contenuti di carattere psicologico che possano essere spunto di confronto e condivisione di esperienze e opinioni, pertanto siete tutti invitati ad offrire il vostro prezioso contributo attraverso commenti e suggerimenti.



Chi voglia contattarci per richiedere una consulenza potrà farlo privatamente, le richieste pervenute sul blog non troveranno risposta e verranno eliminate.



TI PIACCIONO I NOSTRI POST? CLICCA SULLA VOCE "INTERESSANTE" ALLA FINE DI OGNI ARTICOLO!



sabato 9 febbraio 2013

Evento: CORSO DI FORMAZIONE promosso da TELEFONO DONNA Onlus

LE DONNE E I CONTESTI DEL DISAGIO
 
Martedì 12 Febbraio 2013 (Aula DEA 2)

Relatrice: Dott.ssa Flavia Contardi Falco, counselor

                                                     
La violenza corre sul filo - La storia del disagio e della violenza domestica attraverso Telefono Donna, rappresenta una lunga narrazione di coscienze e di prese di coscienza che, attraverso le voci femminili, traccia la storia di un costume sociale e familiare che forse non ha eguali nella storia italiana. La narrazione, che parte sempre dalla testimonianza dolorosa, parla anche di come sia possibile aprire un’altra fase della propria vita, che spesso molte donne credevano impossibile, impedendosi così di rinascere e ricominciare.

 
Martedì 19 Febbraio 2013 (Aula DEA 1)

Relatrice: Dott.ssa Daria Casiraghi, psicologa psicoterapeuta

 
La minaccia della famiglia: luogo d’amore o luogo di dolore? -La famiglia è un luogo che, nella sua unicità, raccoglie e fa convivere almeno due storie: quella degli sposi più la storia dei rispettivi familiari e la storia che inizia quando nasce un figlio, con la sua propria storia. Saper vivere le differenze di ogni individuo all’interno dell’unicum che è la famiglia, rappresenta la grande posta in gioco del romanzo familiare, che se non si sa scrivere bene, diventa il luogo del maltrattamento.

 
Martedì 26 Febbraio 2013 (Aula DEA 2)

Relatrice: Dott.ssa Marta Villa, psicologa

 
Ti amerò sino alla morte - Lo stalker intraprende l’ultima sfida: rubare il tempo alla persona con la quale era legato, sottrarle ogni libertà del tempo che lei si è ripresa condannandola ai suoi messaggi, appostamenti, telefonate. Lo stalker trasforma in odio l’amore precedente e trova nel tempo da rubare alla sua vittima il modo per esserle ancora presente. Se lei ha voluto diventare libera e vivere una nuova vita, lo stalker le renderà impossibile proprio la nuova vita, imponendole ancora la sua presenza (lei dovrà temere la sua chiamata, il suo messaggio, il suo appostamento). In questo modo lo stalker obbliga la sua vittima, che un tempo era il suo affetto,  a impiegare ancora il suo tempo pensando a lui non nella direzione dell’amore ma della paura.

 

Martedì 5 Marzo 2013 (Aula DEA 1)

Relatrice: Daniela Carelli, volontaria di Telefono Donna


La voce senza volto per l’ascolto autentico - Il telefono, un mezzo che più di altri ci permette di comunicare col mondo preservando l’identità del nostro volto, si rivela lo strumento forse più efficace per avviare la costruzione della relazione con l’altro. Ma parlare al telefono e rispondere non è semplicemente usare la voce, bensì seguire vere e proprie strategie della comunicazione per arrivare alla dimensione più autentica, quella cercata e voluta da chi, per la prima volta, chiama un telefono per chiedere aiuto. Saper comunicare è il primo passo verso la consapevolezza della propria forza, che da sola può già configurare la differenza del proprio destino: quello di che chi è consapevole della propria forza e chi no, tra chi cade nella provocazione e chi sa resistervi, che poi rappresenta anche il primo momento che genera il disagio o lo sa fermare in anticipo.

 
Martedì 12 Marzo 2013 (Aula DEA 1)

Relatrice: Monica Cossandi, avvocato

 
Il diritto e il rovescio: la giurisprudenza della famiglia - Conoscere la legge, soprattutto per chi è vittima di maltrattamenti, si rivela uno strumento essenziale per comprendere i ruoli di ognuno e quali non devono diventare. Dalla legge e dalla sua applicazione si possono trovare molto risposte per una situazione compromessa ma anche per non far compromettere una situazione. Passando in rassegna il diritto di famiglia si potrà capire come molti luoghi comuni siano in realtà pregiudizi che celano spesse volte l’istituzione di rapporti di forza fondati sulla paura e sul ricatto.

 

Tutti gli incontri si terranno dalle ore 15.00 alle ore 17.00 c/o A.O. Niguarda Ca’ Granda, Piazza Ospedale Maggiore 3, Blocco DEA (vicino al Pronto Soccorso)

 
Per iscrizioni e informazioni contattare il numero 02. 64444006 o scrivete a telefonodonnaonline@libero.it
 
Visita il sito www.telefonodonna.it
 

Nessun commento:

Posta un commento