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mercoledì 7 agosto 2013

... l' ETA' di MEZZO ...







Stiamo parlando dei PRE ADOLESCENTI: i ragazzi e le ragazze nella fascia d'età che va dai 9 ai 12 anni circa. Quelli che non sai se chiamare bambini o ragazzi.
I PRE ADOLESCENTI rifiutano l'essere bambini e iniziano a comportarsi come adolescenti ma non lo sono ancora.
 
Chi sono allora e che caratteristiche presentano:
I pre-adolescenti sono troppo grandi per fare i giochi da bambini ma anche troppo piccoli per divertirsi come gli adolescenti; gironzolano un po’ dappertutto, comprano tutto quello che possono o spingono i genitori a farlo.
I preadolescenti sono in contina lotta con il loro desiderio di indipendenza, che si scontra però con il loro bisogno di avere ancora dei limiti imposti dai genitori.
I pre-adolescenti svolgono attività come l’andare al cinema, passare del tempo con gli amici e la famiglia, fare sport, giocare ai video giochi e guardare la tv.
I pre- adolescenti hanno diversi livelli di espressione del bisogno: alcuni bisogni sono chiaramenti verbalizzati, altri taciuti, altri ancora espressi ma in modo mascherato affidati alla capacità dei genitori di interpretarli.

Come ogni età dello sviluppo anche la PRE ADOLESCENZA ha degli specifici "compiti" da superare che riguardano lo sviluppo fisico-corporeo, cognitivo ed emotivo-affettivo.
Il cambiamento fisico è il più evidente segno del passaggio dal bambino all' adolescente che porta in tutti la paura dell'essere INADEGUATI, SBAGLIATI rispetto agli altri del gruppo dei pari. Importante è aiutare ad accettarsi e imparare a convivere con questo nuovo corpo che diventa sempre più, anche se in tempi diversi, parte del sé.
Alla maturazione corporea segue il consolidarsi delle condotte del genere di appartenenza. Il gruppo dei maschi e il gruppo delle femmine: quante volte si vedono gruppi che si siedono nettamente separati?
L'apertura del pre-ado verso nuove forme di socializzazione e l'autonomizzazione dalla propria famiglia porta ad un orientamento da " verso i genitori" a "verso i pari". Nonostante la situazione di dipendenza, idealizzazione e bisogno del genitore sia ancora forte il pre-ado esplora nuove forme di indipendenza ed autonomia esterne.
Il gruppo dei pari, un' amicizia elettiva: tutte occasioni per confrontarsi, sentirsi accettato, sviluppare la propria identità. E' nell'età di mezzo che si passa da un'identità fondata sui modelli di riferimento nel quali ci si è identificati per arrivare, non senza sforzi, ad una definizione originale di sé nella quale il pre-ado assomiglia sempre più a sé stesso.
Le capacità riflessive e di critica si sviluppano ma con tempi lunghi, per questo la figura di un genitore è ancora il riferimento necessario, anche se non sempre accettato, per le scelte del pre-ado in un gioco di vicinanza e distanza che varia con il tempo e lo sviluppo delle competenze.

Il pre-adolescente per la sua caratteristica intrinseca di essere nell'età di mezzo ha bisogno di autocomprendersi, questo sarà sicuramente più facile con l'aiuto di un genitore: l'adulto di riferimento aiuterà il pre-ado a trovare la propria identità, ad esprimerla, ad selezionare quei valori che saranno punti fermi nella sua vita.
Nonostante la sempre maggiore difficoltà nel comunicare, i preadolescenti non rifiutano l'incontro con i grandi. Soltanto lo cercano attraverso modalità diverse, rispettose della loro soggettività, dei loro silenzi e delle loro difficoltà in un momento di confusione, di crescita, dove già capire sé stessi non è semplice...figuriamoci farsi capire.


Dott.ssa Laura Tresoldi







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