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venerdì 18 gennaio 2013

NUOVI DISAGI GIOVANILI-GLI HIKIKOMORI-


Hikikomori (ひきこもり o 引き篭り, letteralmente “stare in disparte, isolarsi”è un termine giapponese, che si riferisce ad adolescenti e giovani adulti, solitamente maschi primogeniti, che si rifiutano di lasciare le proprie abitazioni e lì si isolano per un periodo superiore ai sei mesi, per vivere in compagnia solo di computer e videogiochi da cui si determina una totale dipendenza.
L’isolamento in genere inizia gradualmente per poi diventare una vera e propria reclusione senza possibilità di un contatto con la società, soffrono tipicamente di umore depresso e di comportamenti ossessivi. Tali cambiamenti avvengono gradualmente: appaiono infelici, perdono gli amici, diventano insicuri e parlano di meno, con un aumento dell'aggressività (spesso verso gli stessi genitori),con le ore notturne spesso dedicate a componenti tipiche della cultura popolare giapponese, come la passione per il mondo manga e, soprattutto, la sostituzione dei rapporti sociali diretti con quelli mediati via internet; la rete di internet favorisce l'insediarsi di intensi e piacevoli sentimenti di fuga. La fuga di chi non riesce a confrontarsi con la realtà Le ragioni per le quali questi ragazzi mettono in atto tale comportamento sembrano partire da una forte insicurezza tale da determinare la paura di “non essere all’altezza” per cui evitando il confronto con gli altri si evita ogni fonte di ansia. Potrebbe essere una resistenza alla pressione all'autorealizzazione e al successo personale presente nei ragazzi giapponesi già nella scuola media dove è essenziale che siano eccellenti negli studi e nella professione. Se un ragazzo non segue un preciso percorso verso un’università d'elite o un'azienda di prestigio molti genitori, e di conseguenza i loro figli, vivono questo come un grave fallimento.
La diffusione del fenomeno in Giappone ha avuto luogo dalla metà degli anni '80, corrispondente a circa 1.000.000 di casi. I Paesi a tutt'oggi maggiormente colpiti dal fenomeno sono il Giappone e la Corea, aree di cultura confuciana nell'ambito della quale l'indulgenza nelle relazioni interpersonali è caratterizzante, specie se si tratta di relazioni parentali, dalle quali ci si aspetta un certo grado di soddisfazione emotiva. Tuttavia il fenomeno si sta espandendo anche tra i giovani europei
Una delle massime giapponesi è: «Il chiodo che sporge va preso a martellate». I giovani hikikomori sono infatti spesso molto intelligenti e creativi, quasi a voler dire che l’unico modo per affermare la propria identità sia nascondersi, fuggendo dalla realtà e dalle proprie responsabilità.

BIBLIOGRAFIA:
  • Hikikomori. Adolescenti in volontaria reclusione:, Carla Ricci.
  • Hikikomori. Narrazioni da una porta chiusa:, Carla Ricci.
  • Hikikomori syndrome e disagio scolastico, Giustina Iadecola ,Il Campano editore.

    Dott.ssa Arianna Borchia

1 commento:

  1. è un modo per ribellarsi alla cultura dell'omologazione?
    certo quanto è alto il prezzo!!

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