MODI DI AMARE E RELAZIONI INFELICI
A seguito degli articoli pubblicati su Psicopensieri sui diversi modi di amare ora vorrei parlare a voi e con voi di come si sceglie un partner.
Una fondamentale premessa: ci sono molti modi di amare e molte le modalità di esprimere il proprio attaccamento. Secondo alcune recenti ricerche, il 75% degli uomini e delle donne tende a trovarsi in legami, o a costruire relazioni, simili a quelle in cui è stato coinvolto da piccolo con la propria madre. Le previsioni di ciò che accede e ci si aspetta dalla relazione con la propria figura di attaccamento saranno poi da adulti generalizzate al partner (modelli operativi interni).
Se un adulto ha ricevuto da bambino un accudimento appropriato, in cui sentiva la propria madre rispondere alle sue esigenze affettive, non dovrà continuamente controllare la disponibilità della partner ad amarlo, si sentirà accettato e sicuro di poter essere amato. Questo uomo o donna in situazioni di difficoltà sentirà di poter chiedere aiuto ed esprimere ciò che prova alla persona amata, che penserà potrà essergli vicino.
Nelle relazioni di persone la cui la madre non era sintonizzata sui propri bisogni, invece, tutto è più complicato, si strutturano spesso in modo da assicurare continua infelicità. Allora perchè si perpetuano relazioni faticose e dolorose?
- Scegliamo partner che mantengano una certa costanza con ciò che siamo abituati a ricevere, i partner con attaccamenti disfunzionali confermano ciò che si conosce e per questo le relazioni infelici sono difficili da rompere.
- Anche quando persone con attaccamento sereno non riescono a rompere legami con partner insicuri, accade perchè quando si vive un legame infelice, è probabile che si entri in conflitto: ci si sente soli, rifiutati, in pericolo, questo fa riprovare il bisogno di accudimento provato con la propria madre, per sentirsi al sicuro. Questo meccanismo ci porta a tornare proprio dal partner per cercare conforto!
QUANDO SI ROMPE UN LEGAME...
- le persone evitanti troveranno una conferma della loro difficoltà di entrare in relazione e sentiranno meno ansia di altri alla rottura. Spesso queste persone potranno essere quasi “sollevati” e punteranno sul altre relazioni, sulle novità.
- Le persone ambivalenti rimarranno sconvolte e molto sofferenti a causa della fine di una relazione, spesso iniziano a disinvestire nella storia d'amore perchè non si sentono amati come il primo giorno e cercheranno di trovare sempre l'emotività della fase dell'innamoramento.
La consapevolezza del perchè si sia tanto infelici in una relazione, la conoscenza dei meccanismi che hanno portato ad una scelta e i motivi per cui sia difficile interromperla, possono essere d'aiuto nel recuperare un modo di amare felice e non doloroso.
Pensiamo allora di affrontare il problema con una terapia di coppia, o una terapia individuale.
Pensiamo allora di affrontare il problema con una terapia di coppia, o una terapia individuale.
Dott.ssa Arianna Borchia
Nessun commento:
Posta un commento