Stiamo
parlando dei PRE ADOLESCENTI: i ragazzi e le ragazze nella fascia
d'età che va dai 9 ai 12 anni circa. Quelli che non sai se chiamare
bambini o ragazzi.
I
PRE ADOLESCENTI rifiutano l'essere bambini e iniziano a comportarsi
come adolescenti ma non lo sono ancora.
Chi
sono allora e che caratteristiche presentano:
I
pre-adolescenti sono troppo grandi per fare i giochi da bambini ma
anche troppo piccoli per divertirsi come gli adolescenti; gironzolano
un po’ dappertutto, comprano tutto quello che possono o spingono i
genitori a farlo.
I
preadolescenti sono in contina lotta con il loro desiderio di
indipendenza, che si scontra però con il loro bisogno di avere
ancora dei limiti imposti dai genitori.
I
pre-adolescenti svolgono attività come l’andare al cinema, passare
del tempo con gli amici e la famiglia, fare sport, giocare ai video
giochi e guardare la tv.
I
pre- adolescenti hanno diversi livelli di espressione del bisogno:
alcuni bisogni sono chiaramenti verbalizzati, altri taciuti, altri
ancora espressi ma in modo mascherato affidati alla capacità dei
genitori di interpretarli.
Come
ogni età dello sviluppo anche la PRE ADOLESCENZA ha degli specifici
"compiti" da superare che riguardano lo sviluppo
fisico-corporeo, cognitivo ed emotivo-affettivo.
Il
cambiamento fisico è il più evidente segno del passaggio dal
bambino all' adolescente che porta in tutti la paura dell'essere
INADEGUATI, SBAGLIATI rispetto agli altri del gruppo dei pari.
Importante è aiutare ad accettarsi e imparare a convivere con questo
nuovo corpo che diventa sempre più, anche se in tempi diversi, parte
del sé.
Alla
maturazione corporea segue il consolidarsi delle condotte del
genere di appartenenza. Il gruppo dei maschi e il gruppo delle
femmine: quante volte si vedono gruppi che si siedono nettamente
separati?
L'apertura
del pre-ado verso nuove forme di socializzazione e
l'autonomizzazione dalla propria famiglia porta ad un
orientamento da " verso i genitori" a "verso i pari".
Nonostante la situazione di dipendenza, idealizzazione e bisogno del
genitore sia ancora forte il pre-ado esplora nuove forme di
indipendenza ed autonomia esterne.
Il
gruppo dei pari, un' amicizia elettiva: tutte occasioni per
confrontarsi, sentirsi accettato, sviluppare la propria identità.
E' nell'età di mezzo che si passa da un'identità fondata sui
modelli di riferimento nel quali ci si è identificati per arrivare,
non senza sforzi, ad una definizione originale di sé nella quale il
pre-ado assomiglia sempre più a sé stesso.
Le
capacità riflessive e di critica si sviluppano ma con tempi
lunghi, per questo la figura di un genitore è ancora il riferimento
necessario, anche se non sempre accettato, per le scelte del pre-ado
in un gioco di vicinanza e distanza che varia con il tempo e lo
sviluppo delle competenze.
Il
pre-adolescente per la sua caratteristica intrinseca di essere
nell'età di mezzo ha bisogno di autocomprendersi, questo sarà
sicuramente più facile con l'aiuto di un genitore: l'adulto di
riferimento aiuterà il pre-ado a trovare la propria identità, ad
esprimerla, ad selezionare quei valori che saranno punti fermi nella
sua vita.
Nonostante
la sempre maggiore difficoltà nel comunicare, i preadolescenti non
rifiutano l'incontro con i grandi. Soltanto lo cercano attraverso
modalità diverse, rispettose della loro soggettività, dei loro
silenzi e delle loro difficoltà in un momento di confusione, di
crescita, dove già capire sé stessi non è semplice...figuriamoci
farsi capire.
Dott.ssa
Laura Tresoldi
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